Sono nata nel 1991, poco dopo la caduta del muro di Berlino e poco prima dell’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il 24 giugno, che secondo alcuni astronomi è il giorno più luminoso dell’anno (o forse mi piace crederlo).
Sono nata a Catania e della sicilianità ho cultura e tempra, anche se fin da quando ho maturato coscienza di me mi sono sentita solo e sempre cittadina del mondo, perennemente migrante ed amante dei viaggi al di là dal tempo che permettono il pensiero e l’arte.
Sono nata con un enigma, un destino inscritto nel DNA: una malattia neuromuscolare degenerativa denominata SMA, di tipo II.
Fin da bambina mi sono avvicinata alla parola come strumento di comunicazione. Nel tempo è diventato il mio modo di stare al mondo.
Dedico le mie giornate alla ricerca (mi sono sempre occupata di Dante e di letteratura italiana), alla divulgazione scientifica e alla scrittura creativa.
Mi batto per i diritti delle persone con disabilità, ma solo per necessità.
In questo spazio condivido i miei versi liberi e i miei pensieri. Spero incontrino i vostri e possano creare un sentiero di sentire comune.