Ad alcun senso affido certezza piena:
la pelle si perde o altera sensibilità,
messa a fuoco lo sguardo,
dei toni degradanti in intensità si disfa col tempo l’udito,
l’odore e il gusto si lasciano portare dal primo di più tenore.
La mente poi, manca
in eccesso o in difetto:
contenere tutto e tutto potere
sé perdendo al confine,
traboccare umiltà e stima cattiva
nel dubbio di tenebre lumi.
Avvitamento infinito sempre al limitare d’errore.
Non il cuore.
Non comprendere, sentire
dona virtù dell’essenziale.
Nudo al mostrarsi,
spoglio di veli,
sconosce vesti.
Intero e puro resta,
fuori di alcuna vergogna e pudicizia,
ultimo residuo d’integrità.
Ad alcun senso affido certezza piena
se non al cuore
che dice ora, con tempo, di non lasciarti andare
e vedo te essere non una stagione.
Foto di Susanita
bellissima davvero riempie il cuore!
Grazie 🙂