Ho scovato il Cielo nel cuore più inatteso.
L’ho imbattuto, è piombato sopra me
quanto ogni rete era sciolta, soglia snodata.
Ho creduto al Mare per la bocca da cui meno avrei creduto
e mi ha toccata la parola un tempo mai sfiorata.
Ho riposto la mia supplica prima, essenziale
sullo scrigno per cui ebbi meno fede
e affidato la preghiera al petto su cui mai non mi posai.
Ho creduto, ho sentito Amore
anima di anima di anima, un magma di luce, Uno.
Enzo Tomasello, Adorno, Fuga – 1, 2006, olio su tela, cm 140 x 100