Pagherei tutta l’esistenza
per un giorno di risa
con te, oggi come allora,
soltanto un’ora.
Ma penso che non sarebbe giusto:
se amo il tuo amore,
la tua gioia felice, la tua vita fiorita,
perché non aprirmi alla mia
che sale come pallido arcobaleno
da un grigio acquitrino?
Ma io non riesco a sgusciar da me stessa,
far la muta, come quelle specie resistenti.
Un gancio solido, uno stabile nesso
mi dice chi sono, mi tiene in vita
e al patto di alcun compromesso
mi sfalda in ogni fibra.