Assale

Talvolta mi assale un fiore bianco

i suoi petali porpora di seta e sfavillio fuggente,

linea pastello orizzonti di respiro

e recinti palpitanti cielo, fiorire placido di boccioli:

notti,  “Portami via- la pioggia non ci tocca”.

.

Mi assale il nulla

il loro essere putrido, i petali

quel sincero così grande nulla che pareva Primavera.

Il ricordo è un misero bocciolo

e assale. Non ha più volto, un nome cavo.

Segni addensano in grappoli di follia senza memoria.

Contorni degradati, scomposti.

L’hai sperduta la poesia, sospinta in qualche sistole sottile di te.

Dove lenta possa farsi nulla.

Ti lasciai gli occhi e sono nulla.

.

Uno spartito chiuso tra chiavi di accordi dimenticati,

sogni di cui non ritorna neppure un timbro

e assale

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Enzo Tomasello, Acquarocca climber, 2004, olio su tela, cm 120 x 120

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