Non ho interesse per il trascorrere al nulla.
Non è.
Non rendo cuore al trasumanar per corpi
che sfingi restano alla corrosione
come in polveri disfanno ali le farfalle.
Gli eventi, suggelli di rugiada
che il vento non dipana. Depone,
conduce.
–
Scalfire mi interessa
da parte a parte, l’anima:
traforarla.
Le anime dei miei Io che incontro,
che confondo dentro occhi,
che confluisco e faccio miei
in pantani di creazione perpetua.
L’anima di questo sospiro
di mondo, voglio attraversare
come il filo la perla:
pazientemente, goccia per goccia.
E fare anima, la mia,
una collana di eterno essere
che culla.
–
Non temere: non ho interesse al carpire,
collezionare esistenze imbalsamate.
Non rubo gioia, né essenza.
Attraversare per esaltare,
confondersi per radunarsi
amare per fare eternità.
Neanche la parola mi interessa,
la poesia:
il cuore, quello tuo dentro me
e mio, ritratto mio
definitivo. Radicale palpito
di vita e oltre, fermo sulla sponda.