Come la velocità della luce ci divide da altri mondi,
così chilometri ci dividono da altri uomini
e anche se il cuore è lo stesso, lo disconosciamo.
Estraneo è il lontano.
L’uomo che protende ai limiti per allargare il recinto,
è incapace di procedere privo di recinti.
Se manca empatia, è incolto
come la terra non arata.
Oltre polveri di dannazione, gran parte del male
— di morte, di dolore! —
è solo sonno.
E non per questo non è una colpa.
Il malvagio è un adagio
universale
per adattamento naturale.
Igor Mitoraj, Doppio ritratto