Trovare un posto a te
è come trovare un posto ad una marea
che muta ritmo e aspetto ad ogni istante
e al centro ha un gorgo
da cui tutto è inghiottito
ma da cui ogni particella organica muove
con ogni forza in senso opposto
per sottrarsi.
Tutto questo sta dentro ad un’altra marea
che a suo modo muta ritmo e aspetto ogni istante
e al centro ha un gorgo
di natura simile e diversa
che inghiotte tutto
e a cui tutto muove
per sottrarsi.
–
Se si scambiano a tratti gli influssi,
più l’una che l’altra,
non confluiscono mai le correnti,
ma restano due paralleli distinti.
E non è un sistema binario di stelle.
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Come non credere alla schizofrenia?
–
L’incontro può essere un miracolo letale,
come lo è compiersi.
Avere due anime è difficile.
Essere scissi è improponibile.
–
Ho imparato ad accogliere con clemenza la voce
immutabile
che a mattino e sera pronuncia il tuo nome
in autonomia;
il pensiero che ti segue;
la nostalgia e la gioia di saperti completo.
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Se mi manchi più del respiro,
sono felice perché respiri.
Ho imparato a sottrarmi per espandermi.
–
Morire dopo me è solo quello che ti chiedo.
I piccioni poesia non sono stati mai un conforto.
Foto di Susanita