A Fabrizio Rao e a coloro che nutrono la luce
Dove finisco
quando finisco,
quando mi spengo,
quando sospendo
di navigare a vista,
quando si spegne la vista?
Dove sono soltanto una mano tesa,
dove non ho scelta, ma vivo l’arresa,
dove il confine nuovo è un orizzonte lontano,
dove mi sostengono braccia di un estraneo.
Tutto il mondo è lì,
il mistero.
L’universo si dispiega per intero.

Foto di Dario Giannobile